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Alimentatore da laboratorio per alta tensione

Si tratta di uno strumento indispensabile per fornire l'alta tensione anodica alle valvole, per eseguire test e per la progettazione top-down di un circuito.
Possono essere stabilizzati e meno.
Quelli moderni sono realizzati a semiconduttori, sia utilizzando l'approccio della regolazione lineare sia switching.
Quelli più datati hanno la regolazione a valvole termoioniche.
Si tratta senza dubbio di uno strumento costoso e pericoloso (per via della possibilità di folgorazione dell'operatore).
Va utilizzato con molta attenzione.

Caratteristiche dell'Alimentatore da laboratorio variabile per alta tensione

Un semplice schema di alimentatore da laboratorio variabile per alta tensione

Alimentatore variabile alta tensione

Come vedete si tratta di un alimentatore veramente facile da costruire.
Per ottenere la regolazione della tensione in uscita si utilizza un variac accoppiato ad un trasformatore di isolamento.
D1-D2-D3-D4 costituiscono un raddrizzatore a semiconduttori ed onda intera e il gruppo C1-L1-C2 costituiscono un filtro pigreco per l'attenuazione del ripple.
Rz è una resistenza di zavorra che ha il doppio compito di scaricare i condensatori C1-C2 nel caso in cui ruotassimo la manopola del variac e riducessimo la tensione o in caso di spegnimento.
Questo alimentatore è veramente semplice, tuttavia non è stabilizzato e manca di protezione da sovracorrente (non è limitato in corrente).
Toccando accidentalmente con le mani i due terminali di uscita si verrebbe sottoposti alla scarica capacitiva dei condensatori (simile a quella di un defibrillatore) che potrebbe portare alla folgorazione.
Occorre prestare molta attenzione.

Alimentatore professionale da laboratorio variabile e stabilizzato per alta tensione

Alimentatore da laboratorio variabile per alta tensione stabilizzato

Nella foto sopra un alimentatore professionale Sorensen DCS 300-3.5.
Si tratta di un alimentatore pensato per il montaggio in rack 19" che eroga una tensione stabilizzata da 0 a 300V con una corrente massima di 3,5A con delle caratteristiche di soppressione del ripple e di precisione notevoli.
Il costo è altrettanto notevole, superiore a quello che si è disposti normalmente a spendere per un laboratorio amatoriale.