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Personal computer - La polvere
Personal computer e polvere: premessa
Con il termine polvere si intendono tutte le impurità che possono essere veicolate da un flusso d'aria, come peli di animali, capelli e più raramente residui vegetali, insetti ecc.
Uno dei maggiori nemici del personal computer è senza dubbio la polvere, fonte primaria di morte prematura del maggior numero di computer per uso casa/ufficio. Questo non vale per i server (o meglio non dovrebbe valere, il condizionale è d'obbligo) in quanto in genere lavorano in server farm o comunque locali il cui l'atmosfera è controllata e la polvere filtrata. La polvere viene risucchiata dalle ventole e si deposita all'interno del computer sortendo i seguenti risultati:
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Stratificazione della polvere sui dissipatori di calore con il risultato di ridurre lo scambio termico
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Otturazione progressiva delle gliglie poste sulle prese d'aria con diminuzione del flusso di aria di raffreddamento
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Accumulo sulle pale delle ventole con riduzione dell'efficienza delle stesse
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Grippaggio degli alberini delle ventole, la polvere più sottile si infiltra nell'albero della girante e provoca il bloccaggio dello stesso.
Se la polvere poi è in combinazione con il fumo di sigaretta o con il vapore tipico delle cucine che fungono da collante l'accumulo della stessa all'interno del computer aumenta ulteriormente. Mi è capitato di aprire alcuni computer di fumatori che all'interno avevano un incredibile strato di fumo condensato e polvere talmente tenace da resistere a qualsiasi metodo di pulitura che non sia lavare tutto con un solvente.
Personal computer e polvere: alcuni esempi pratici
Tipica ventola di un alimentatore. Nella storia dei personal computer si sono susseguiti vari modelli di alimentatori, sempre più potenti e compatti ma la ventola di raffreddamento e il problema della polvere è rimasto. | Un dettaglio della pala della ventola completamente coperta di un pesante strato di polvere. Questo caso è classico ma minimale, nel senso che in genere dopo qualche anno l'accumulo è maggiore. Guardando quanta polvere ha raccolto la ventola è possibile in linea di massima capire quanto un computer ha lavorato. |
Ventola con polvere sulle alette e sul dissipatore posto di fronte. L'efficienza del dissipatore e della ventola è sicuramente diminuita. Necessita una pulizia accurata. In genere questa situazione si presenta dopo appena qualche mese di funzionamento, in meno tempo se nell'ambiente sono presenti animali o è stoccata della carta. Se guardate l'ingrandimento della foto potete vedere che parte della sporcizia è costituita da capelli e peli. | Fianco del computer in corrispondenza della ventola del dissipatore della CPU con evidente deposito di polvere e lanuggine che riduce lo scambio di aria con l'esterno. |
Per la pulizia del computer è necessario un compressore, un aspirapolvere è inutile in quanto la polvere è adesa e non si staccherebbe.
Il compressore con un forte getto di aria riesce a staccare perfettamente la polvere anche dagli anfratti più inaccessibili..
Per evitare di respirare la polvere asportata dal getto d'aria occorre svolgere l'operazione all'aperto avendo cura di utilizzare una mascherina protettiva.
Per pulire le ventole evitare di direzionare il getto direttamente sulle pale, non far girare la ventola con il getto d'aria, andrebbe fuori giri e si gripperebbe l'albero o si staccherebbero le pale. Infilare la pistola dell'aria compressa in mezzo a due pale e far girare la ventola con la pistola dell'aria mentre è azionata per pulire il dissipatore sottostante. Per quello che riguarda l'alimentatore operare da una certa distanza per non danneggiare la ventola. Non è necessario smontare nulla per eseguire una buona pulizia, a parte il coperchio del case del computer, ovviamente.
Personal computer e polvere: ventola grippata e rimedi d'emergenza
In genere quando la polvere si insinua nell'alberino della ventola e questa grippa ci sono ben poche cose che si possono fare se non sostituire la ventola con una nuova. Mi è capitato in passato di dover ripristinare delle ventole in condizioni di emergenza, per la precisione si trattava di ventole di raffreddamento della CPU. Il computer dopo un po' di tempo di funzionamento non potendo raffreddare la CPU andava in protezione e si spegneva.
Il mio cliente aveva necessità di utilizzare il computer per dei lavori urgenti e non poteva aspettare che reperissi una nuova ventola.
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Dopo aver smontato la ventola un rimedio d'emergenza consiste nello smontare l'adesivo parapolvere della ventola e poi pruzzare dell'olio sbloccante (quello comunemente chiamato "svitol") sull'alberino della stessa e nel contempo far girare la ventola con le mani.
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Se la ventola non è grippata (o bloccata) ma emette un forte rumore durante la rotazione e non sale di giri significa che l'attrito ha fatto dilatare il foro sul supporto in cui gira l'alberino. Per ridurre il gioco che si è creato occorre utilizzare un olio molto più denso o del grasso che mettendosi fra l'alberino e il supporto dello stesso (in genere realizzato in plastica o teflon) riduce il gioco.
Questi espedienti non permettono il funzionamento per un lungo lasso di tempo e devono essere adottati solo per dare il tempo di reperire il pezzo di ricambio. Quando si usa dell'olio lubrificante fare sempre in modo di non imbrattare nulla all'interno del computer.