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Per Hi-END si intende un prodotto stato dell'arte nel momento in cui viene costruito.
Questo implica che detto prodotto non debba essere costruito con il vincolo del costo finale. Quindi un prodotto senza compromessi e conseguentemente senza limiti di spesa. Questo significa anche che, tenendo conto che la tecnologia si evolve, un prodotto HI-END oggi non lo sarà in un futuro prossimo e negli anni a venire.
Tuttavia per l'eccellenza dei materiali e delle soluzioni adottate si manterrà sempre un prodotto di classe superiore.
Tutto questo calato sul mondo degli amplificatori valvolari significa che:
Gli amplificatori a valvole costruiti con soluzioni HI-END in passato sono sicuramente perfettibili alla luce dei materiali e dei componenti attuali.
Ora sarebbe possibile costruire un amplificatore HI-END a valvole termoioniche con caratteristiche tali da essere migliore di qualsiasi amplificatore a valvole mai costruito.
Se non fosse per un particolare: le valvole moderne sono costruite per avere un prezzo accessibile e non per essere il massimo della qualità . Questo purtroppo inquina alla base tutto il processo.
Certo, potremmo usare valvole NOS, ma anche in questo caso abbiamo un prodotto vecchio, che è stato costruito con il massimo della tecnologia di svariati decenni fa e che è stato in parte modificato dal tempo (le valvole NOS degli anni '60 ora hanno (ora siamo nel 2014) mezzo secolo) .
Ora sarebbe assurdo fare un amplificatore esattamente come sarebbe stato fatto mezzo secolo fa. Non sarebbe HI-END e, dal punto di vista costruttivo si potrebbe definire un falso storico.
Questo per dire che il concetto di HI-END non è applicabile per definizione ad un amplificatore valvolare costruito ora.
Nonostante il concetto di HI-END sia molto personale (per quello che riguarda il progettista) ci sono una serie di passaggi che in ogni caso vengono seguiti:
Reperire i migliori componenti elettronici commerciali possibili. Questo include qualsiasi componente impiegato nel circuito, dalla resistenza ai fili utilizzati nel cablaggio. Non è raro il dover far costruire appositamente qualche componente.
Usare i migliori conduttori elettrici possibili, in genere i migliori attualmente sono quelli in argento monofilare. Possibilmente per le bobine e per i collegamenti lunghi utilizzare del filo multifilare tipo Litz.
Usare i migliori materiali per quello che riguarda i connettori, in genere dorati per evitare l'ossidazione.
Impiegare lo stagno da saldatura migliore.
Per il mobile impiegare un materiale all'altezza del resto della realizzazione, anche se non implica una miglior resa acustica un po' di classe non guasta mai.
E alla fine, cosa più importante di tutte, ricercare la semplicità , il minor numero di componenti, i cavi più corti, il minor numero di saldature possibile.
Ogni cosa che viene attraversata dal suono, che sia un filo, una saldatura, una resistenza, un condensatore o un qualsiasi altro componente, in qualche modo lo modifica, quindi riduciamo al massimo questo aspetto.
Semplifichiamo al massimo tutto.
Niente telecomandi, niente controllo toni, per le casse crossover con il minimo dei componenti e il minor numero di altoparlanti possibili (se possibile uno solo e senza crossover).
L'HI-END non è misurabile, come invece è possibile fare per un impianto HI-FI che deve rispondere a valori di riferimento ben precisi che ne quantificano la qualità aldilà del giudizio soggettivo, come la larghezza di banda, la distorsione, la diafonia ecc..
Quindi l'unico metro con cui si può misurare l'HI-END (a parte il costo) è l'ascolto, l'orecchio umano, metro sensibile ai gusti e ampiamente influenzabile.
Quindi non mi stupisco quando un impianto di un certo livello viene criticato da alcuni ed elogiato da altri.
Quando si sviluppano delle elettroniche selezionando i componenti ad uno ad uno il prodotto risultante è sempre artigianale, quindi il costo è rapportato alla cura messa nella realizzazione.
Ma questo è forse il fattore che meno influenza il costo di un prodotto HI-END. Il fattore che incide di più è la ricerca, il tempo dedicato alle prove, ai prototipi e alla ricerca di materiali sempre migliori. Il rapporto di costo fra un amplificatore HI-FI e uno HI-END è superiore di 1 a 10.
Quando vi offrono l'eccellenza a basso costo iniziate a pensare dov'è la fregatura.