Torna alla visione normale della pagina
Questa è una pagina ottimizzata per la stampa - Torna alla pagina normale

Iniettore di segnali per apparati allo stato solido e valvolari

Indice Argomento Corrente
1) Di cosa si tratta
2) Multivibratore monostabile a valvole termoioniche
3) Multivibratore a transistor
4) Oscillatore con porta logica con trigger di Schmitt

Di cosa si tratta

Si tratta di un attrezzo molto utile ma anche molto semplice da realizzare.
E' un oscillatore ad onda quadra con frequenza di circa 1000 Hz.
Quello che lo rende adatto per l'impiego valvolare è la costruzione, in grado di resistere a tensioni particolarmente elevate, nel caso lo dovessimo applicare sull'anodo di una valvola, direttamente esposto alla tensione anodica.
Si può realizzare in molti modi.
Di seguito a fini didattici ne analizziamo alcuni realizzati in tre diverse tecnologie:

L'utilizzo è il seguente: in un amplificatore audio non funzionante collegato al relativo altoparlante si parte dall'ultimo stadio, l'amplificatore finale di potenza iniettando il segnale sulla griglia di controllo delle valvole costituenti lo stadio finale, poi si controlla l'uscita, ascoltando la nota a 1KHz in altoparlante.
Poi si va a ritroso di griglia in grigli arrivando all'ingresso.
Quando non si percepisce più il suono sull'altoparlante abbiamo individuato lo stadio in avaria.
Questo genere di strumenti è molto utile nella ricerca guasti, tuttavia sono superati per flessibilità di utilizzo dal generatore di funzioni, avendo l'accortezza di abbinarlo ad un piccolo buffer esterno in grado di isolarlo dalle alte tensioni tipiche degli apparati valvolari, al fine di proteggerne l'uscita.

Multivibratore monostabile a valvole termoioniche

Iniettore di segnali con multivibratore astabile a triodo termoionico

Si tratta della prima versione in ordine cronologico di questo attrezzo, realizzata con due triodi.
Si tratta di un oscillatore ad onda quadra costituito da un miltivibratore astabile.

Multivibratore a transistor

Iniettore di segnali con multivibratore astabile a transistor con uscita bufferata

Si tratta di un classico circuito multivibratore astabile a transistori (T1 e T2).
Il multivibratore astabile è un generatore di onda quadra la cui frequenza è dovuta al valore dei gruppi RC costituiti da R4-C3 e R5-C2.
In questo caso la frequanza è di circa 1000Hz.
Il transistor darlington T3 serve per non caricare troppo il multivibratore e per abbassare l'impedenza di uscita.

Oscillatore con porta logica con trigger di Schmitt

Iniettore di segnali con porta logica

Si tratta di un classico oscillatore ad onda quadra utilizzante una porta NOT con trigger di Schmitt in tecnologia c-mos.
Tramite il trimmer P1 è possibile tarare la frequenza di oscillazione che cambiando i valori di C1 e P1 può assumere valori da qualche decimo di Hz ad alcune centinaia di kHz.
La seconda porta NOT posta in cascata svolge la funzione di buffer.
Ne rimangono 4 libere che possono essere messe in parallelo a quella utilizzata da buffer che aumentare la corrente massima del buffer.
Questo tuttavia peggiora l'estensione in frequenza del circuito in quanto la prima porta vedrà alla sua uscita la somma delle capacità in ingresso delle altre porte logiche.
Attraverso C2 ed R1 l'onda quadra viene mandata ad un transistor darlington che svolge la funzione di ulteriore buffer.
In questa configurazione tarando il primo stadio ad 1KHz l'onda quadra ha armoniche che possono arrivare a qualche MHz.
E' impostante che C3 sia da almeno 630V (meglio 2KV) per isolare il circuito da eventuali componenti continue presenti nel circuito da testare.