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Massima Tensione fra e catodo e filamento nelle Valvole Termoioniche.

Indice Argomento Corrente
1) Premessa
2) Massima tensione applicabile fra filamento e catodo
3) Potenziale del filamento rispetto a massa

1 - Premessa

Questo valore ovviamente si applica solo alle valvole con catodo a riscaldamento indiretto.

2 - Massima tensione applicabile fra filamento e catodo

Il filamento di una valvola a riscaldamento indiretto normalmente è a potenziale medio di zero volt riferito a massa, nel senso che l'alimentatore del filamento ha la massa in comune con tutto il resto del circuito e con la polarizzazione anodica.
In alcuni casi questo non è possibile in quanto esiste una tensione massima che può essere applicata fra catodo e filamento per motivi di isolamento.
In genere questa tensione non è molto alta in quanto questi due elettrodi sono fisicamente collocati molto vicini fra loro.

Tensione del filamento delle Valvole Termoioniche rispetto al catodo.

Nell'immagine a sinistra tratta da un datasheet della Philips relativo ad un doppio triodo a riscaldamento indiretto tipo E181CC, è stato messo in evidenza il valore a cui stiamo facendo riferimento.
Si tratta della tensione di isolamento del catodo rispetto al filamento (o viceversa).
Superando questa tensione si innescano delle scariche che perturbano la corrente anodica mettendo in contatto il circuito di cui fa parte il filamento e il circuito anodico.
Questo valore, chiamato in genere Vkf (tensione massima fra catodo e filamento) è proprio di tutte le valvole con catodo a riscaldamento indiretto.

3 - Potenziale del filamento rispetto a massa

Per evitare di avere una tensione troppo alta fra filamento e catodo occorre spostare il potenziale del filamento riferito a massa per renderlo più prossimo a quello del catodo in modo che non ci possano essere problemi di isolamento.
Ma facciamo un esempio pratico:

Polarizzazione filamento rispetto al catodo

Nell'immagine in alto un amplificatore finale a inseguitore catodico.
La massima elongazione del segnale ai capi del primario può essere di centinaia di volt per avere la massima potenza.
Il limite della tensione presente sul primario del trasformatore è imposto dalla tensione di alimentazione.
Essendo il filamento collegato a massa (in genere si collega sempre un filo del trasformatore di alimentazione del filamento a massa per non lasciare il circuito a potenziale flottante per evitare ronzio) la massima tensione che avremo fra catodo e filamento è la stessa che abbiamo sul primario del trasformatore.
Nel caso questa tensione eccedesse quella massima (riportata sul datasheet della valvola) occorre porre rimedio.
Dobbiamo portare il filamento ad un potenziale rispetto a massa tale da non essere pericoloso per l'isolamento fra filamento e catodo.
In questo caso è un potenziale intermedio fra 0 e Vcc quindi Vcc/2.
Il circuito si trasforma nel seguente modo:

Polarizzazione filamento rispetto al catodo

Come vedete ora il potenziale di riferimento del filamento è dato da un generatore indipendente ed è Vcc/2.
Questo è un caso banale, il caso classico lo abbiamo con gli amplificatori cascode nei quali c'è sempre una valvola che ha il catodo polarizzato a Vcc/2 quindi una delle due valvole è sempre a rischio di superare la tensione di isolamento..