Cosa si intende per corrente di lancio
Quando noi alimentiamo il filamento di un diodo termoionico, se colleghiamo un microamperometro fra catodo e anodo vediamo che scorre una piccolissima corrente.
Questa corrente è dovuta agli elettroni che espulsi dal catodo hanno abbastanza energia per arrivare all'anodo.
Questa corrente è detta corrente di lancio.
Se applichiamo una resistenza di valore alto fra il catodo e l'anodo avremo ai suoi capi una tensione data dalla resistenza stessa moltiplicata per la corrente di lancio che la attraversa.
Se prendiamo come esempio un triodo, essendo la griglia in prossimità del catodo la corrente di lancio oltre a fluire fra catodo e anodo fluisce in maggior ragione fra catodo e griglia di controllo.
Se misuriamo la tensione fra catodo e griglia e catodo e anodo vedremo che la tensione fra catodo e griglie è di gran lunga superiore di quella presente fra catodo e anodo, questo perché gli elettroni espulsi dal catodo arrivano alla griglia e la polarizzano negativamente rispetto al catodo, quindi gli elettroni non possono più raggiungere l'anodo.
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Questo tipo di polarizzazione può funzionare nella misura in cui il segnale all'ingresso è dell'ordine della tensione di griglia controllo prodotta dalla corrente di lancio.
Quindi per segnali bassi tipici degli stadi preamplificatori.
Più che per la versatilità questo tipo di polarizzazione è stata utilizzata in passato per risparmiare la resistenza catodica e il relativo condensatore di disaccoppiamento.
La tensione fra griglia e catodo è dipendente da caratteristiche intrinseche della valvola utilizzata e dalla tensione applicata al filamento, in quanto una maggiore o minore emissione da parte del catodo determina il maggiore o minore flusso di elettroni fra questo e la griglia di controllo.
Quindi non è facilmente modificabile.
In virtù della polarizzazione negativa della griglia, se noi applichiamo una tensione positiva sull'anodo vedremo che la corrente che passa è nettamente inferiore a quella che si avrebbe collegando la griglia di controllo al catodo.
