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Computer e alta fedeltà del suono: schede audio e convertitori DAC

 

Questo è senza dubbio il futuro della musica, anche di quella ad alto livello, da audiofilo. Da parte degli audiofili ci sono delle resistenze, ancora la maggior parte, e in parte a ragione, si affida ai dischi analogici in vinile. Tuttavia questo nuovo modo di ascoltare il suono, se impiegato convenientemente è pari come qualità al DVD di gran lunga superiore come versatilità. Tutto dipende a questo punto dalla qualità della registrazione originale. Ovviamente un brano registrato su nastro negli anni '50 se travasato in 24bit/192Khz mantiene la qualità originaria, i miracoli ancora non si possono fare.

Nello schema a blocchi a destra è rappresentato lo schema logico di un impianto hi-fi per musica "liquida". Tutta la musica è conservata in una (o più) memoria di massa, in genere costituita da un hard disk su cui vengono riversati tutti i brani musicali acquistati e scaricati in alta risoluzione da internet. Sempre più di frequente si trovano in vendita brani ad alta risoluzione da scaricare direttamente da gli stessi siti che vendono brani in formato mp3 o wav (in genere più costosi di questi ultimi).

Computer e alta fedeltà del suono

Introduzione

Esistono in sostanza due tipi di convertitori D/A (DAC) collegabili ad un computer: interni ed esterni. Quelli esterni sono collegati al computer con una porta USB o Firewire. Quelli interni sono direttamente montati sul bus del computer. Ovviamente ci sono dei pro e dei contro in ognuna di queste soluzioni. Un'altra discriminante è la velocità massima e la risoluzione (intesa in numero di bit che quantificano il livello del segnale). Di seguito analizzeremo nel dettaglio tutto il sistema.

Tutti i numeri del DAC

Un DAC è caratterizzato da una risoluzione e da una frequenza massima di campionamento. La risoluzione definisce quanto è preciso e la dinamica intesa come rapporto fra la minima e la massima ampiezza del segnale riproducibile. La massima frequenza di campionamento definisce la frequenza massima dei campioni che il DAC può processare. Più è alta la frequenza dei campioni più è alta la risoluzione più è grande l'infomazione che abbiamo sul suono originario più il DAC deve avere a disposizione potenza di calcolo per processare correttamente i dati che gli arrivano. Facciamo un esempio numerico: il mio DAC è un Asus Xonar Essence One che ha le seguenti specifiche tecniche:

Parametro

Valore

Sample Rate (frequenza massima di campionamento)

44.1K/48K/88.2K/96K/176.4K/192KHz

Risoluzione

16bit/24bit

Rapporto Segnale/Rumore

120dB (il rapporto S/N teorico massimo è dato da 20 moltiplicato per il logoritmo (in base 10) del rapporto fra segnale e rumore generato dall'elettronica del DAC. Questo in pratica significa che a fronte di una uscita di 2Volt il rumore si attesta su 2/106, quindi circa 2 microvolt.

Dinamica

144dB (24bit) o 96dB (16bit). Si calcola moltiplicando per 20 il logaritmo del rapporto fra massimo segnale in uscita e minimo segnale in uscita. In pratica a 24bit è 20xlog(224/1)=144,494dB mentre a 16bit è 20xlog(216/1)=96,32dB

Come potete notare se il resto dei componenti stanno al passo la qualità ottenibile è molto alta. Quasi disumana (nel senso che non c'è su questo pianeta essere in grado di apprezzarla). Ma ovviamente il punto dolente è sempre quello che diamo in pasto al nostro impianto (leggasi registrazione e elaborazione del suono fatto dalla casa discografica). Il nostro impianto può essere il massimo, tuttavia se gli diamo in pasto una pessima registrazione suona come un bidone della vernice vuoto.

Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio

Visione frontale dell'impianto stereo. La collocazione dello stesso in una normale abitazione lascia sempre a desiderare. In questo caso l'ambiente è decentemente alto e spazioso, unico appunto la cassa sinistra è troppo a ridosso della parete, impedendo un funzionamento ottimale del bass-reflex posteriore.

Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio

In queste due foto sono visibili i componenti che compongono l'impianto, il computer con relativo schermo, tastiera e mouse, il DAC (Asus Xonar Essence One) l'amplificatore integrato Technics SU-V450 (anche se si comporta bene è l'elemento debole della catena, ho già in cantiere un amplificatore a Mosfet alimentato a batteria che lo sostituirà) e un riproduttore di CD Philips che uso di tanto in tanto (ma sempre più di rado).

Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio
Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio Impianto per riproduzione di musica liquida di esempio
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