La fine della qualità nell'era dell'ISO9000
La fine della qualità nell'era dell'ISO 9000!! Il mercato di massa della paccottiglia
Oggi sono andato in un grande magazzino di cui evito di fare il nome, ma scegliete voi tanto l'articolo (più che un articolo è una breve riflessione) che segue si può applicare un po' a tutti i grandi magazzini.
Io non ho l'abitudine di andare a zonzo per grandi magazzini, quindi guardo tutto con interesse e con spirito critico, cosa che chi è abituato ad andarci non vede più perchè rientra nella normalità , in quell'ambito che diamo per scontato.
Ho cercato qualcosa che potesse piacermi e sono andato nel reparto di elettronica di consumo, nello specifico cercando un impianto decente con cui ascoltare della musica.
Del resto ho creato questo sito perchè mi piace ascoltare la musica. Ma ormai sarò il solo perchè non ho trovato nulla che anche lontanamente possa essere chiamato impianto stereo Hi-Fi.
Cercando molto bene, ho trovato un giradischi Thorens (in un angolo) ma nessun amplificatore con l'ungresso phono. Probabilmente nel negozio non sanno neppure che è indispensabile. Poi cercando meglio ho anche trovato due coppie di casse acustiche che forse non sono completamente da buttare via.
Il tutto prezzato non con il costo reale della merce (scritto in piccolo sotto) ma con il costo delle rate mensili. Come siamo caduti in basso. Vi vendono del ciarpame e anche a rate.
Io vengo da un'altra epoca, se non ho soldi non mi indebito per portare a casa della robaccia, ne faccio volentieri a meno. Viviamo in un'epoca che se volete ascoltare della musica come si deve dovete cercare apparati Hi-Fi vintage in un'asta su ebay e poi alimentarli con supporti altrettanto vintage (vinili) perchè i supporti moderni sono fatti per essere riprodotti su del ciarpame, quindi vengono depauperati della dinamica e delle frequenze che un apparato commerciale moderno non è in grado di riprodurre. Preso dallo sconforto ho comprato un altro giradischi su ebay ... fino a che si trovano ...
