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1) Termometro digitale |
2) Termocamera |
Si tratta di uno strumento adatto a misurare la temperatura di parti del circuito sottoposte a surriscaldamento.
E' fondamentale per determinare in modo diretto se un componente ha una temperatura di funzionamento troppo elevata.
Ne esistono di diversi tipi:
Termometro con sonda a contatto
Termometro con sensore bolometrico (con rilevamento della temperatura a distanza) con puntatore laser.
Esistono dei multimetri digitali che dotati di apposita sonda possono eseguire misure di temperatura con una notevole precisione oppure strumenti dedicati dal costo contenuto.
Nell'immagine sopra un termometro digitale all'infrarosso Fluke.
Il punto di misura viene evidenziato con un puntatore laser.
E' senza dubbio la scelta migliore, anche se molto impegnativa dal punto di vista economico.
Si tratta di una fotocamera sensibile al calore.
Ci permette di vedere in un sol colpo tutto l'apparato in test con evidenziati i punti di maggior calore e il valore minimo e massimo che assume la temperatura nell'ambito di misura.
Sotto le immagini di una termocamera Fluke Ti9.
A titolo di esempio le immagini sopra mostrano la termografia di uno scooter elettrico.
Come potete vedere la termografia a sinistra riprende l'intero scooter, la ruota posteriore dove è alloggiato il motore è molto più calda rispetto alla scocca e alla ruota anteriore che si è scaldata per l'attrito sull'asfalto, mentre nella foto a destra si vede il filo che alimenta il motore che si è scaldato per il passaggio di corrente.